Le campane tibetane
Nella Tradizione indiana il cosmo è nato dal suono sacro originario OM, vibrazione dalla qualeproveniamo e alla quale ritorneremo.
Questa spiegazione dell’origine dell’universo non è molto distante (considerando i secoli di distanza tra una tradizione e l’altra) da ciò che dice l’incipit del Vangelo di Giovanni:
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
(Gv 1,1-2)
Il suono, la sola sillaba, il Logos sono sempre stati per l’uomo un mistero e fin dai primordi è stato attribuito alla parola, come alla musica, un potere salvifico. La musica, con le sue vibrazioni primordiali è stata sempre considerata sacra, in grado di risvegliarci a una più alta coscienza.
Le campane tibetane risalgono a circa 3000 anni fa, cioè a un periodo precedente al Buddismo. In quel periodo in Asia si praticava un tipo di religione animista chiamata Bon. Questa forma di sciamanesimo attribuiva al suono delle campane e di altri strumenti come cimbali (ting-sha) e gong, una particolare qualità guaritiva e la capacità di avvicinare l’uomo alla divinità.
Si narra dell’esistenza di Campane tibetane antichissime, venerate da tutti i monaci del Tibet e il suono delle quali aveva la possibilità di condurre all’ illuminazione chi lo ascoltava.
Le campane tibetane riproducono la vibrazione sonora originaria dell’OM, questa vibrazione riporta in armonia l’organismo riequilibrando i chakra e entra in risonanza con il nostro corpo. Per i suoi effetti benefici il massaggio sonoro con le campane tibetane è sempre più richiesto a livello terapeutico.
Il massaggio sonoro garantisce un rilassamento profondo e totale dell’organismo, stimola l’energia vitale, favorisce il rilassamento, combatte l’insonnia, migliora la concentrazione, aiuta a sincronizzare gli emisferi cerebrali e a migliorare la respirazione.